Le Quattro Stagioni di Vivaldi a Roma
La musica che descrive le quattro stagioni è sempre stata popolare, compositori barocchi come Werner e Fischer, per citarne solo alcuni, hanno creato composizioni su questo tema. Ma nessuno mai come Antonio Vivaldi, nelle sue Quattro Stagioni, lo ha fatto in maniera tanto pittorica ed emozionante!
L’attenzione dell’intero periodo barocco ai mutamenti delle stagioni e al sorprendente aspetto cangiante del paesaggio naturale è testimoniata anche dai capolavori scultorei di Bernini. L’arte barocca concepisce in modo drammatico il rapporto tra uomo e natura e tra uomo e universo. Le scoperte di Galileo Galilei fanno sì che l’uomo non abbia più una posizione predominante al centro del cosmo, il che determina un nuovo atteggiamento di stupore e di timore verso la potenza della natura.
Le Quattro Stagioni di Vivaldi sono il simbolo di quest’epoca. Non solo la sua spettacolare descrizione della natura è, come abbiamo visto, fonte di meraviglia, ma lo è il suo stesso linguaggio musicale. La composizione mira a sorprendere l’ascoltatore con melodie inconsuete, create attraverso una maggiore ritmica e aumentati contrasti armonici. La sua musica risulta pertanto più libera e fluida, capace di descrivere al meglio la storia che desidera narrare, le scene dei canti degli uccelli in primavera, dei temporali estivi, della fuga delle volpi in autunno, per finire con la pioggia in inverno. Esprimendo al meglio la concezione barocca, la natura viene teatralizzata in un’opera di cui lo spettatore si sente attivamente partecipe, coinvolto nel turbinio degli eventi che si susseguono a ritmo incalzante.
Vivi la potenza evocativa ed emozionante delle "Quattro Stagioni" di Antonio Vivaldi, l’opera più celebre e rivoluzionaria di Vivaldi, l’esempio più alto di musica barocca italiana, eseguita dall'ensemble di Opera e Lirica, con quintetto d’archi e clavicembalo.
I concerti di Vivaldi 21-23-28 settembre si terranno alla Sala Verdi in via Nazionale 7 Roma. Dal 5 ottobre al 14 dicembre si terranno presso il Teatro Flaiano.
Primo violino: Elvin Dhimitri
Quintetto d'archi e clavicembalo
Elvin Dhimitri, primo violino di Opera e Lirica, è stato riconosciuto come artista che riesce a fondere un’energia appassionata e un’intensa capacità comunicativa. Nel 1992 ha ricevuto l’incarico di primo violino della Bilkent Youth International Symphony Orchestra. Si è esibito all’interno dell’Orchestra Sinfonica dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, la Nuova Orchestra Sinfonica Scarlatti di Napoli e la Filarmonica Toscanini di Parma, tra le altre. Nel 1997 è stato nominato primo violino dell’Orchestra Filarmonica di Roma e, a partire dallo stesso anno, è un membro dell’Orchestra Sinfonica di Roma e del Lazio.
PROGRAMMA
Concerto F XI No.4 in A Major
Allegro non molto / Largo / Allegro
1: Concerto N.1 in Mi Maggiore, RV 269, "PRIMAVERA"
Allegro / Largo / Allegro
2: Concerto N.2 in Sol Minore, RV 315, "ESTATE"
Allegro non molto - Allegro / Adagio – Presto – Adagio / Presto
3: Concerto N.3 in Fa Maggiore, RV 293, "AUTUNNO"
Allegro / Adagio molto / Allegro
4: Concerto N.4 in Fa Minore, RV 297, "INVERNO"
Allegro non molto / Largo / Allegro
INFO UTILI:
- *Biglietti rimborsabili: tutti i biglietti sono rimborsabili fino a 48 h prima dell'inizio del concerto. È sufficiente inviare una mail a info@operaelirica.com e richiedere il rimborso immediato.
- Bambini sotto i 7 anni e disabili possono assistere allo spettacolo gratuitamente. *Fino ad esaurimento posti dedicati (vedi termini e condizioni).
- Non è richiesto il dress code.